Dermopigmentazione a 360 gradi!
Il trucco permanente è un trattamento estetico che prevede l’inserimento di specifici pigmenti bioriassorbibili sotto la superficie della pelle, chiamata derma, e ha lo scopo di modificare, correggere, abbellire ed equilibrare determinati tratti del viso e del corpo.
Può essere chiamato in diversi modi: trucco semipermanente, permanent make up (PMU), dermopigmentazione, micropigmentazione, tatuaggio estetico; ma indipendente dal nome,
il trucco permanente oggi rappresenta la soluzione migliore per chi vuole essere sempre in ordine ed avere sempre un trucco perfetto.
Crea intensità nello sguardo, armonia nei contorni, individua e modifica volumi semplicemente con l’utilizzo di colori in pelle, con chiaroscuri uniformi e leggeri.
Viene utilizzato un apposito macchinario elettro-meccanico chiamato dermografo, studiato per trattare le delicate zone del volto e attraverso micro-aghi, viene inserito delicatamente il pigmento nel prima parte del derma.
Gli aghi sono inseriti in cartucce monouso che garantiscono il più alto livello di igiene e protezione. I pigmenti ed i macchinari utilizzati sono sicuri, anallergici e prodotti secondo le rigide norme europee di sicurezza.
Lo scopo del trucco permanente è quello di valorizzare sopracciglia, occhi e labbra senza sostituire il tradizionale make up.
Il risultato ottenuto per il cliente sarà, infatti, il più possibile naturale e non impattante.
Il termine corretto del trattamento è “trucco permanente” perché permane nel derma per un certo periodo di tempo. La sua durata è strettamente soggettiva e può variare da persona a persona per tutta una serie di fattori.
Tuttavia, viene spesso definito anche “trucco semipermanente” perché inteso come una procedura non definitiva.
È un tatuaggio a tutti gli effetti, indipendentemente che lo si chiami microblading, dermopigmentazione o trucco semipermanente, in quanto vi è l’immissione del pigmento all’interno dello strato superficiale del derma. La differenza tra trucco permanente e tatuaggio estetico è data dai macchinari, dal tipo di pigmenti utilizzati e dalla profondità di immissione del pigmento nella pelle.
Il trattamento di trucco permanente si esegue normalmente in due sedute, distanziate fra loro da 30-40 giorni, la seconda rappresenta il “fissaggio”.
Ogni persona è unica e come tale, anche il trattamento di dermopigmentazione va progettato ed eseguito a seconda delle circostanze.
Ecco alcuni passaggi fondamentali nella procedura del trattamento:
Accoglienza e consulenza
Studio del viso in tutti i suoi aspetti
Progettazione del trattamento da eseguire
Scelta del pigmento da utilizzare
Prova colore e di sensibilità
Lettura e firma del consenso informativo
Esecuzione del lavoro
Raccomandazioni e informazioni per la cura post trattamento.
E’di fondamentale importanza che il cliente non abbia alcun dubbio una volta tornato a casa e che abbia sempre un feedback diretto con l’operatore.
L’appuntamento per la seconda battitura è dopo 30-40 giorni.
Il ritocco dopo 12 mesi circa.
Il risultato di un trattamento di trucco permanente è soggettivo, la sua durata varia dai 12 ai 18 mesi, dipende molto dallo stile di vita del cliente, dalla cura che ha, dal tipo di pelle, etc.
Solitamente trascorsi questi mesi occorre una seduta di “refresh” ossia un ritocco annuale che mira a rinnovare l’intensità e la brillantezza del colore.
Utilizzando pigmenti bioriassorbibili specifici per il volto, il pigmento schiarirà nel tempo in maniera naturale e omogenea. Questo aspetto rende possibile modificare forma e colore nelle seguenti sedute, in base al naturale cambiamento negli anni della morfologia del viso.
Alcuni fattori influenzano maggiormente la tenuta di un lavoro ben eseguito:
la tecnica utilizzata,
la qualità dei pigmenti,
la profondità dell’impianto del pigmento.
Aspetti legati alla preparazione e professionalità dell’operatore.
Tuttavia, ci sono ragioni che influiscono negativamente sul risultato, in cui l’operatore non è responsabile:
Squilibrio ormonale,
Problematiche alla tiroide,
Caratteristiche individuali del metabolismo interno,
Pelle grassa (la pelle grassa e con pori dilatati tende ad eliminare prima il pigmento),
Scarsa coagulazione del sangue,
Assunzione di farmaci che diluiscono il sangue,
Esposizione solare.
Ricordando anche che in giovane età il turnover cellulare è decisamente più veloce, consegue quindi una eliminazione più rapida del pigmento.
E’importante non sottovalutare l’importanza della cura dopo il trattamento.
Occorre seguire attentamente le indicazioni suggerite dal professionista per una perfetta guarigione della pelle nei giorni successivi al trattamento.
Il trattamento di dermopigmentazione è rivolto a donne e uomini che desiderano migliorare il loro aspetto estetico, in particolare mira a correggere:
Asimmetria delle sopracciglia,
Diradamento del sopracciglio e delle ciglia,
Asimmetria della bocca,
Ipopigmentazione o discromia delle labbra.
Le reazioni allergiche sono davvero improbabili perché i pigmenti utilizzati sono tutti certificati come anallergici.
Per quei soggetti particolarmente sensibili è comunque possibile effettuare una prova colore.
Tante sono le tipologie di dermopigmentazione da poter utilizzare, dipende dall’area del viso che si intende trattare: definizione e ricostruzione totale o parziale dell’arcata sopraccigliare attraverso un trucco permanente sopracciglia effetto pelo realistico o effetto sfumatura, microblading, trucco permanente labbra effetto acquerello o full lips, l’eyeliner grafico o sfumato, infracigliare.
Esiste anche un ramo della dermopigmentazione paramedicale chiamato Tricopigmentazione o micropigmentazione del cuoio capellito, che mira a ripristinare il bulbo del capello per chi soffre di calvizie o alopecia.
E’un effetto ottico, un tatuggio sul cuoio capelluto.
Vengono creati micro puntini, con pigmenti bioriassorbibili che si sfumeranno nel tempo, che simulano sulla testa un effetto rasato oppure un effetto densità, qualora ci fossero capelli presenti ma diradati.
Questo trattamento innovativo serve anche a correggere cicatrici post trapianto FUE e FUT, camuffandole alla perfezione.
Un ultimo campo della dermopigmentazione paramedicale è quella estetica che va a trattare e correggere tutte quelle imperfezioni su viso e corpo che creano spesso complessi e insicurezze nel cliente: cicatrici post parto cesareo, smagliature, varici, vitiligine, cicatrici post mastectomia, post interventi riempitivi al seno, etc.
L’obiettivo di ogni lavoro è sempre quello di migliorare l’aspetto estetico di ogni cliente, fino ad arrivare poi all’aspetto piu intimo.
Lavorando su linee e volumi, dosando bene colori e intensità, migliorando eventuali asimmetrie o irregolarità, sempre in modo elegante, affinché il tatuaggio sia totalmente in linea con il modo di essere della persona, naturale e sofisticato.
Un trucco permanente che esalta senza stravolge!
